De la démocratie en Amerique", Alexis De Tocqueville, 1840

Ecco come TOCQUEVILLE, nel 1840, aveva gia capito tutto...

«Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli
uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro.In
effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai
pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più
rapidamente della civilità e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in
cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei
beni che stanno per conquistare. Preoccupati solo di fare fortuna,non riescono
a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla
prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare
loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri... Se
un individuo abile e ambizioso riesce a impadronirsi del potere in un simile
momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che
si preoccupi per un po' di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà
a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che
chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo
al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi
l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole
occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono
impadronirsi del potere. Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo
delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una
folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità
disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro
piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti
nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo».
RIFLETTIAMO!!

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